La piana rappresenta la periferia del paese, ma è comunque ricca di storia e monumenti incastrati in costruzioni recenti, c’è ampia possibilità di parcheggio e possiamo iniziare la nostra visita.
Subito troviamo un lavatoio pubblico utilizzato fino ai tempi recenti, un tempo l’acqua vi affluiva tramite un acquedotto, in seguito con un normale impianto della rete idrica comunale.
Continuando la nostra passeggiata troviamo il convento dei cappuccini una maestosa costruzione con chiari influssi barocchi.
Nella pineta, a destra, si trova il monumento ai cinque martiri di Gerace, importante testimonianza del valore di Gerace e dei suoi cittadini.
Vale la pena entrare nel cimitero, oltre alla cappella, nella parte a est è possibile ammirare le cappelle delle famiglie nobiliari, veri e propri mausolei in cui è possibile notare vari influssi architettonici, e le tombe recintate con inferiate artistiche in ferro.
Poco fuori le mura del cimitero, su una stradina che porta fino a Locri, troviamo la chiesa di Monserrato, un tempo era un complesso ecclesiastico di cui oggi rimane intatta solo la chiesa, da qua possiamo cogliere uno splendido panorama sulle campagne e sul mare. La cupola della chiesa è realizzata con i caratteristici coppi (giaramidi in lingua locale) e ritroviamo lo stesso tipo di costruzione nella chiesa del Sacro Cuore in piazza delle tre chiese.
Lasciando la macchina al parcheggio è possibile visitare il Borgo.